Jolly Cabaret

Mary Cipolla


Mary Cipolla
Mary Cipolla
In epoca di cibi transgenici non ci si può meravigliare di una Cipolla che fa ridere. Capita anche che con lei si rida fino alle lacrime e lì Mary Cipolla mette d’accordo tutti. Per compiere fino in fondo il suo destino di comica, qualche anno fa, Mary lascia la compagnia dello Stabile della sua città, il Teatro Biondo di Palermo, e mette piede nella capitale. L’inizio è tra i più esaltanti. Partecipa a vari premi nazionali per nuovi talenti comici e li vince tutti: Charlot, Cetona Cabaret, Bice Valori, Oscar Totò (tra l’altro è l’unica donna ad aver vinto Riso in Italy). Da allora porta i suoi spettacoli, di cui è anche autrice, in vari teatri della penisola tra cui a Roma: La Chanson, il Flaiano, il dei Satiri, a Milano il Ca’ Bianca e lo Zelig, a Palermo il Biondo e l’Al Massimo, a Catania il Metropolitan. Fa parte del cast del varietà di RadioDue “Donna Domenica”, da tre anni lavora al Puff di Roma con Lando Fiorini. Sporadiche sono le apparizioni televisive (tra cui su RaiUno: “Sereno variabile”, “UnoMattina”, “Sottovoce”; su RaiDue: “Notte Mediterranea”) e la critica puntualmente sottolinea: “…Tanto brava da non essere mai stata in televisione,…”. M. Galdieri su Il Messaggero 4/6/93; “guardando quanti comici escono effettivamente dai salotti dei “ talk show” e in genere delle trasmissioni tv … Mary Cipolla intrattiene il pubblico con una verve e una vitalità sorridente maggiore di tante sue più fortunate e famose colleghe,…” P. Petroni su Il Corriere della Sera 10/4/98.

Interrogata in proposito Mary Cipolla ci dice: “Visto che la satira continua a paragonare l’onnipotenza di Dio con l’onniemittenza di Berlusconi, satiricamente rispondo: La TV può attendere!”

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