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Ivan Fiore
Ivan Fiore
Ivan Fiore nasce artisticamente nel 1995, dal trio ScarpeDiem, con il quale condivide per sei anni l’avventura nel mondo dello spettacolo. Inizia dal 2000 il suo percorso da monologhista, frequentando laboratori di cabaret, quali, Caffeteatro (dove debutta il 17 gennaio del 2001) e Zelig, affinando il suo linguaggio e ritagliandosi un genere di spettacolo nuovo e fresco. Nel 2002 vince il festival del cabaret di Catania e il festival di Sesto San Giovanni. Notato dagli autori di Bulldozer entra a far parte del cast fisso del programma di Rai Due. Nell’ottobre del 2004 si trasferisce sul palco di Colorado Cafè su Italia Uno dove, con la chitarrina, racconta il suo mondo.
Il diario di Francesco lupo
...si chiama così il suo spettacolo.
La sua forza è la tranquillità, la dolcezza, in un viaggio surreale dove l’unica certezza è la fantasia. Approdare in mondi meravigliosi, nella città senza neanche un albero che, per forza, è djacarta. Pagine di diario che parlano della famiglia, della sua terra, del rapporto con gli altri… 27 gennaio: Ho un problema grave, la mia famiglia non mi accetta più, i miei amici mi evitano, la gente che mi conosce mi sta alla larga…ma sapete com’è la mentalità del sud, purtroppo lavoro. La parola, i suoi doppi sensi…la chitarra e i suoi sottofondi...
"Mai nulla è lasciato al caso, la gente lo applaude e ascolta questo comico dalla faccia pulita, rimanendo affascinata dalle mille parole, dall’amore per la sua terra, la Sicilia, racconta di questa terra meravigliosa, una forma geometrica particolare la Sicilia, una terra con pochi angoli e lati…tanti... mai alla ricerca della risata grassa, ma del sorriso che rimane, che ti lascia da pensare….lo definirei cabaret da camera..."(da: La Sicilia prof. Giordano).
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